Il sacrificio dei Romeni : lettera aperta alla comunità romena in Italia

Si chiama Pavel Petronel Tanase, l'ultima vittima sul lavoro della comunità romena in Italia.
 
Ho sempre difeso la Romania e la sua comunità, soprattuto quando prenderne le difese era visto con diffidenza e, osiamo dire le cose come stanno, con ostilità.
 
Un noto giornale nel 2007 titolava "Romeni e violenza" e un' altro ancora "L'invasione dei Romeni". Mi domando tutti coloro che accusavano i rumeni (in quanto tali e senza fare distinzione) oggi forse ne conoscono il vero volto. Ritengo che sarebbe opportuno anche fare ammenda di quanto si disse nel lontano 2007. Non passava giorno in cui una assurda ed ingiustificata "rumenofobia" impazzava sui giornali e nelle televisioni.
 
 
Ricordo ancora , un politico di sinistra, allora Sindaco di Roma, che accusava la Romania di "aver aperto i boccaporti". Termine infelice se consideriamo che la Treccani definisce boccaporto come " – gnuna delle grandi aperture praticate nei ponti delle navi, per dare accesso alle stive del carico". Per questo politico di sinistra i romeni erano merce nella stiva di una nave.
 
Prima di elogiare oggi la Romania per l'accoglienza dei profughi ucraini, per il suo equilibrio all'interno dell'Alleanza Atlantica e dell'Unione Europea, dovremmo forse scusarci con la comunità rumena. Ricordo bene, le richieste (assurde) di cacciare l'ambasciatore rumeno dall'Italia, la grande capacità della diplomazia rumena e delle comunità rumene di proporre il vero volto di questo popolo che giunse, persino a realizzare degli spot pubblicitari per contrastare il sentimento di paura verso questo popolo.
 
Quanti morti sul lavoro, la comunità romena conta, sono morti silenziose, peggio ancora di quelle italiane. La comunità romena è fatta di lavoratori e imprenditori, rappresentano la prima nazionalità presente nelle regioni italiane. .Eppure su questi morti cala ancora più pesante il silenzio . Nessuno ricorda quanti sono i romeni morti. 
 
L'unico gesto che posso fare è quello di inchinarmi deferente verso questi caduti sul lavoro e mi piacerebbe che a Roma o Milano si realizzasse un monumento al Verano o al Cimitero Maggiore in ricordo dei lavoratori romeni in Italia .
 
Marco Baratto
 

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