La sfida dell'Isalm in Italia , se ne parlerà a Melegnano

Marco Baratto, ha dato alle stampe un interessante  libro intitolato "La sfida dell'Islam in Italia tra vincoli europei e rischi di radicalizzazione", pubblicato di recente in Italia, nel quale mette in luce l'unicità del modello marocchino nella lotta alla radicalizzazione, alla convivenza e al dialogo interreligioso.

"Il Regno ha posto in essere una politica multidimensionale e integrata di lotta alla radicalizzazione che si fonda sui pilastri della prevenzione, attraverso la strutturazione del campo religioso, e della sicurezza", ha affermato al MAP l'autore del libro, Marco Baratto. Al fine di preservare il quadro religioso del Marocco, basato sulla moderazione, l'apertura e la tolleranza, e per proteggere il Regno dall'estremismo violento, il Marocco conduce instancabilmente, sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI, continui sforzi per immunizzare il campo religioso da qualsiasi deriva, ha sottolineato l'esperto in dialogo interreligioso e relazioni internazionali.

''Questo impegno coinvolge in particolare la riforma dei programmi di educazione religiosa, garantendo loro l'apertura ad altre discipline e culture, la qualificazione degli imam, la valorizzazione del ruolo delle donne e il miglioramento della loro rappresentanza nelle strutture religiose'', ha osservato .

In tema di sicurezza, la strategia messa in atto dal Marocco per la prevenzione e la lotta al terrorismo e all'estremismo religioso, con l'obiettivo di debellare questo flagello che minaccia non solo il Marocco, ma l'intera regione, si basa su vigilanza, monitoraggio e prevenzione di atti dolosi, ha sottolineato sempre l'autore. Secondo Baratto, l'Italia, che è caratterizzata da una forte presenza della comunità musulmana, deve ispirarsi al modello marocchino, che continua a dimostrare la sua validità, rilevando che il Regno è un riuscito esempio di tolleranza, di convivenza e di interreligiosa dialogo.

L'opera, prefatta dall'ex ministro della Difesa italiano, Mario Mauro, è suddivisa in nove capitoli che ripercorrono la storia dell'Islam in Italia, presentando le sue diverse strutture, il suo quadro giuridico e la lotta della penisola contro l'estremismo. Il libro presta particolare attenzione al modello marocchino in quest'area attraverso due assi principali, ovvero la convivenza e il dialogo con le diverse religioni monoteiste, e la politica marocchina di lotta alla radicalizzazione, evidenziando l'opera di ristrutturazione del campo religioso e il ruolo dell'Istituto Mohammed VI per la formazione degli imam Mourchidines e Mourchidates.

Se ne parlerà a MELEGNANO (Milano ) il prossimo 5 Novembre alle ore 20.45 presso la Sala delle Battaglie del Castello Mediceo interverrà anche Youssef Zahir della Federazione Islamica della Lombardia

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