Recentemente, l'Unione Europea ha inserito l'Algeria nella lista nera dei paesi ad alto rischio di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo, imponendo alle istituzioni finanziarie europee misure rafforzate di controllo sulle operazioni con questo paese
Parallelamente, gli Stati Uniti, sotto l'amministrazione Trump, hanno annunciato l'imposizione di tariffe anche a coloro che indirettamente sostengono economicamente la Russia
In questo scenario, l'Italia ha rafforzato i legami energetici con l'Algeria, diventando il suo principale fornitore di gas, con un incremento delle forniture fino a 31 miliardi di metri cubi nel 2024 .
Tuttavia, l'Algeria mantiene stretti rapporti con la Russia, essendo il terzo maggiore acquirente di armi russe a livello globale
Questa situazione solleva interrogativi sulla coerenza della politica energetica italiana, che, nel tentativo di ridurre la dipendenza dal gas russo, potrebbe indirettamente contribuire al finanziamento dell'industria bellica russa attraverso i proventi delle forniture algerine
È fondamentale che l'Italia riconsideri la propria strategia energetica, valutando attentamente le implicazioni geopolitiche delle sue scelte e promuovendo una maggiore trasparenza e responsabilità nelle relazioni internazionali.
Marco Baratto
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