mercoledì 16 marzo 2022

Un Vescovo vestito di bianco . ...messo a tacere dalla stampa

Ieri sera riflettevo sulla notizia che, immagino abbia colto di sorpresa tutto il mondo cattolico. Per precisione riporto la nota della sala stampa vaticana : "  Venerdì 25 marzo, durante la Celebrazione della Penitenza che presiederà alle ore 17:00 nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco consacrerà all’Immacolato Cuore di Maria la Russia e l’Ucraina. Lo stesso atto, lo stesso giorno, sarà compiuto a Fatima da Sua Eminenza il Cardinale Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, come inviato del Santo Padre."  . Non sono un teologo , quindi non spetta a me dissertare su questo gesto ma, semplicemente essere in comune unione con il Santo Padre. Fatta questa premessa , non posso dire che mi è subito venuto alla mente la terza parte del Segreto di Fatima  nella parte dove si dice in una luce immensa che è Dio, un vescovo vestito di bianco ("abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre"), altri vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose (...) il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo, con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; È sempre stato sbagliato “benedire” le armi, anche se sono usate per difesa, perché causano morte e sofferenza che contraddicono la volontà di Dio per la salvezza"
Il gesto del Santo Padre è certo legato alla prima parte del Segreto come detto dapapa Benedetto XVI  "commetterebbe un grave errore chi volesse credere il messaggio profetico di Fatima si sia già del tutto attuato.  Quindi , quello che compirà il Santo Padre , è perfettamente in linea con la richiesta di Fatima , proprio perché come ho sopra riportato il messaggio profetico di Fatima non si è attuato del tutto. Papa Francesco, fin dalla sua prima apparizione dalla Loggia delle Benedizioni si è definito "Vescovo di Roma" , un termine che molto importante . I pastorelli a Fatima parlano di "Vescovo vestito di bianco " , proprio come Papa Francesco si definisce. Secondo , il Santo Padre avanza proprio con passo  malfermo . Un passo malfermo sotto tanti punti vista . Il primo un motivo fisico , Papa Francesco avanza fisicamente in modo malfermo ma , in questo momento il passo del Santo Padre è malfermo per tante ragioni. La stampa , i mezzi di comunicazione di massa sono allineati a favore della guerra, dell'invio di armi . Chi parla di Pace , chi parla di dialogo chi parla di smetterla con la corsa alle armi viene zittito, compreso il Santo Padre. Quante volte Papa Francesco ha parlato di "
di una terza guerra mondiale combattuta a pezzi, con crimini, massacri e distruzioni" ? Quante volte il Santo ha chiesto di smettere alla corsa agli armamenti? Quante parole del Papa e nel corso del storia di tanti Pontefici su questi temi ? Tutte parole cadute nel vuoto. 
Il Santo Padre compirà questo atto di consacrazione , ma purtroppo è messo a tacere dal rumore delle armi, dal fronte bellicista e bellicoso .
Dobbiamo stare con il Santo Padre , e per questo rivolgo un appello modesto. I cattolici, tutti i cattolici dovrebbero almeno dire un "Ave Maria alle 17 del prossimo 25 Marzo. Ma rivolgo un appello anche ai fratelli ortodossi che il 25 Marzo , assieme a tutti i cristiani , solennizzeranno la festa dell'Annunciazione. Cari fratelli ortodossi , nelle liturgie del 25 Marzo chiedete alla Madre di Dio il dono della Pace 
La Chiesa cattolica è presente in Ucraina con la Chiesa latina (che rappresenta l’1,6% della popolazione) e tre Chiese di rito orientale, la Chiesa greco-cattolica ucraina (che rappresenta il 9,4% della popolazione), la Chiesa greco-cattolica rutena (che rappresenta circa lo 0,1% della popolazione) e la Chiesa armeno-cattolica (che ha una presenza molto modesta). La Chiesa latina è organizzata con una circoscrizione ecclesiastica (l’arcidiocesi di Leopoli) da cui dipendono sei diocesi suffraganee). La Chiesa greco-cattolica ucraina è presente con l’Arcivescovato maggiore di Kiev-Halyč, da cui dipendono quattro sedi metropolitane (con sette eparchie suffraganee) e cinque esarcati arcivescovili. La Chiesa greco-cattolica rutena è presente con l’eparchia di Mukačevo, mentre la Chiesa armeno-cattolica è presente con l’arcieparchia di Leopoli degli Armeni.

Il primo passo è analizzare il campo ortodosso. Il riconoscimento della autocefalia da parte di Costantinopoli della La Chiesa ortodossa dell’Ucraina ha creato tensioni nel mondo ortodosso. Con uno scisma di fatto tra Mosca e Costantinopoli . Tensioni che hanno coinvolto anche gli altri Patriarcati che si sono trovati a decidere se stare con il Patriarca Kirill e il Patriarca Bartolomeo.

Ma anche il campo cattolico non è un porto sicuro . Nel discorso del 2019 ( si noti la data) che Papa Francesco rivolge ai presuli della Chiesa Greco Cattolica Ucraina . Il Pontefice sottolinea che : “ L’Ucraina vive da tempo una situazione difficile e delicata, da oltre cinque anni ferita da un conflitto che molti chiamano “ibrido”, composto com’è da azioni di guerra dove i responsabili si mimetizzano; un conflitto dove i più deboli e i più piccoli pagano il prezzo più alto, un conflitto aggravato da falsificazioni propagandistiche e da manipolazioni di vario tipo, anche dal tentativo di coinvolgere l’aspetto religioso.” (cfr https://www.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2019/july/documents/papa-francesco_20190705_sinodo-chiesaucraina.html). Questo tema era stato ripreso anche da Sua Beatitudine Shevchuk (Chiesa Greco Cattolica Ucraina) Secondo il comunicato della Chiesa Greco-Cattolico Ucraina, il Papa “ha convenuto che qualsiasi accusa di uniatismo rivolta alla Chiesa Greco-Cattolica Ucraina è assolutamente infondata”, e ha ringraziato la più grande Chiesa orientale sui iuris per la sua partecipazione allo sviluppo della società senza interferire nella vita politica, insieme al fatto che abbia preso le distanze dal nazionalismo, abbia condannato fatti di xenofobia e razzismo con una recente dichiarazione a seguito di violenze avvenute in diversi campi rom in Ucraina.” ( https://www.acistampa.com/story/papa-francesco-riconciliazione-unita-e-uniatismo-nel-colloquio-con-shevchuk-9065).

Un appello che rivolgo al Patriarca Bartolomeo e al Patriarca di Mosca e a tutti i Patriarchi delle Chiese Ortodosse. Uniamoci nella preghiera per la Pace. 

Marco Baratto

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