Il gesto del Santo Padre è certo legato alla prima parte del Segreto come detto da, papa Benedetto XVI "commetterebbe un grave errore chi volesse credere il messaggio profetico di Fatima si sia già del tutto attuato. Quindi , quello che compirà il Santo Padre , è perfettamente in linea con la richiesta di Fatima , proprio perché come ho sopra riportato il messaggio profetico di Fatima non si è attuato del tutto. Papa Francesco, fin dalla sua prima apparizione dalla Loggia delle Benedizioni si è definito "Vescovo di Roma" , un termine che molto importante . I pastorelli a Fatima parlano di "Vescovo vestito di bianco " , proprio come Papa Francesco si definisce. Secondo , il Santo Padre avanza proprio con passo malfermo . Un passo malfermo sotto tanti punti vista . Il primo un motivo fisico , Papa Francesco avanza fisicamente in modo malfermo ma , in questo momento il passo del Santo Padre è malfermo per tante ragioni. La stampa , i mezzi di comunicazione di massa sono allineati a favore della guerra, dell'invio di armi . Chi parla di Pace , chi parla di dialogo chi parla di smetterla con la corsa alle armi viene zittito, compreso il Santo Padre. Quante volte Papa Francesco ha parlato di "di una terza guerra mondiale combattuta a pezzi, con crimini, massacri e distruzioni" ? Quante volte il Santo ha chiesto di smettere alla corsa agli armamenti? Quante parole del Papa e nel corso del storia di tanti Pontefici su questi temi ? Tutte parole cadute nel vuoto.
Il Santo Padre compirà questo atto di consacrazione , ma purtroppo è messo a tacere dal rumore delle armi, dal fronte bellicista e bellicoso .
Dobbiamo stare con il Santo Padre , e per questo rivolgo un appello modesto. I cattolici, tutti i cattolici dovrebbero almeno dire un "Ave Maria alle 17 del prossimo 25 Marzo. Ma rivolgo un appello anche ai fratelli ortodossi che il 25 Marzo , assieme a tutti i cristiani , solennizzeranno la festa dell'Annunciazione. Cari fratelli ortodossi , nelle liturgie del 25 Marzo chiedete alla Madre di Dio il dono della Pace La Chiesa cattolica è presente in Ucraina con la Chiesa latina (che rappresenta l’1,6% della popolazione) e tre Chiese di rito orientale, la Chiesa greco-cattolica ucraina (che rappresenta il 9,4% della popolazione), la Chiesa greco-cattolica rutena (che rappresenta circa lo 0,1% della popolazione) e la Chiesa armeno-cattolica (che ha una presenza molto modesta). La Chiesa latina è organizzata con una circoscrizione ecclesiastica (l’arcidiocesi di Leopoli) da cui dipendono sei diocesi suffraganee). La Chiesa greco-cattolica ucraina è presente con l’Arcivescovato maggiore di Kiev-Halyč, da cui dipendono quattro sedi metropolitane (con sette eparchie suffraganee) e cinque esarcati arcivescovili. La Chiesa greco-cattolica rutena è presente con l’eparchia di Mukačevo, mentre la Chiesa armeno-cattolica è presente con l’arcieparchia di Leopoli degli Armeni.
Il primo passo è analizzare il campo ortodosso. Il riconoscimento della autocefalia da parte di Costantinopoli della La Chiesa ortodossa dell’Ucraina ha creato tensioni nel mondo ortodosso. Con uno scisma di fatto tra Mosca e Costantinopoli . Tensioni che hanno coinvolto anche gli altri Patriarcati che si sono trovati a decidere se stare con il Patriarca Kirill e il Patriarca Bartolomeo.
Ma anche il campo cattolico non è un porto sicuro . Nel discorso del 2019 ( si noti la data) che Papa Francesco rivolge ai presuli della Chiesa Greco Cattolica Ucraina . Il Pontefice sottolinea che : “ L’Ucraina vive da tempo una situazione difficile e delicata, da oltre cinque anni ferita da un conflitto che molti chiamano “ibrido”, composto com’è da azioni di guerra dove i responsabili si mimetizzano; un conflitto dove i più deboli e i più piccoli pagano il prezzo più alto, un conflitto aggravato da falsificazioni propagandistiche e da manipolazioni di vario tipo, anche dal tentativo di coinvolgere l’aspetto religioso.” (cfr https://www.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2019/july/documents/papa-francesco_20190705_sinodo-chiesaucraina.html). Questo tema era stato ripreso anche da Sua Beatitudine Shevchuk (Chiesa Greco Cattolica Ucraina) Secondo il comunicato della Chiesa Greco-Cattolico Ucraina, il Papa “ha convenuto che qualsiasi accusa di uniatismo rivolta alla Chiesa Greco-Cattolica Ucraina è assolutamente infondata”, e ha ringraziato la più grande Chiesa orientale sui iuris per la sua partecipazione allo sviluppo della società senza interferire nella vita politica, insieme al fatto che abbia preso le distanze dal nazionalismo, abbia condannato fatti di xenofobia e razzismo con una recente dichiarazione a seguito di violenze avvenute in diversi campi rom in Ucraina.” ( https://www.acistampa.com/story/papa-francesco-riconciliazione-unita-e-uniatismo-nel-colloquio-con-shevchuk-9065).
Un appello che rivolgo al Patriarca Bartolomeo e al Patriarca di Mosca e a tutti i Patriarchi delle Chiese Ortodosse. Uniamoci nella preghiera per la Pace.
Marco Baratto
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