Il sindaco Beretta fu l 'unico sindaco a dimettersi. Fu travolto politicamente da un grave scandalo legato alla costruzione della Galleria Vittorio Emanuele Ii
Secondo la vicenda il primo cittadino avrebbe stretto un accordo segreto con la società incaricata dei lavori, autorizzando un innalzamento non previsto di un piano alla struttura originaria.
A far esplodere il caso è stata la rivelazione di un secondo elemento altamente compromettente: il Comune, su decisione del sindaco, aveva acquistato a cifre gonfiate due edifici destinati alla demolizione per fare spazio alla Galleria
Le indagini catastali e notarili dimostrarono poi che quegli immobili erano intestati a un parente stretto dello stesso Beretta, configurando un evidente conflitto di interessi e sospetti di utilizzo improprio di fondi pubblici.
La vicenda ha sollevo un'ondata di indignazione politica e mediatica, con richieste di dimissioni immediate da parte di opposizioni e cittadini.
Il caso rappresenta un duro colpo per l'amministrazione, gettando ombre su un progetto che, almeno nelle intenzioni, doveva essere simbolo di rilancio culturale e architettonico per la città...come alla fine è stato.
Oggi la Galleria è uno degli elementi iconici della città di Milano. Ma la progettazione, la tragica fine del suo progettista e lo scandalo politico che travolse Beretta rappresentano una parte di questo simbolo di Milano
Marco Baratto
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